scritto da Dorotea Carbonara operatore e insegnante Shiatsu, presidente della FISieo (Federazione Italiana Shiatsu insegnanti e operatori) .
La primavera segna l’inizio di un nuovo ciclo stagionale. Dopo l’inverno la natura rinasce, sbocciano gemme, germogli e fiori.
Un tripudio di colori, profumi e 😦 allergeni
Ma che cosa è l’allergia?
Un’allergia in sostanza è una reazione eccessiva del sistema immunitario a sostanze valutate come nocive. Il problema è che non solo la sostanza viene valutata non compatibile con l’organismo ma viene anche supervalutata la sua pericolosità.
Quindi il sistema immunitario registra come nocivo l’elemento estraneo nella sua memoria interna e contemporaneamente allerta un numero eccessivo di anticorpi pronti a reagire massicciamente nel caso di un futuro, nuovo contatto ( processo di sensibilizzazione ).
Secondo la Medicina Orientale basata sulla teoria del cinque elementi le allergie si manifestano successivamente ad uno squilibrio causato da un “pieno” di Fegato (energia in eccesso) associato ad un “vuoto” di Polmone (energia in difetto).
Come per ogni squilibrio l’eccesso può essere dovuto a cause esogene (provenienti dall’esterno) e cause endogene (interne). Queste due condizioni sono legate tra di loro perché se un organo è in pieno lavora in eccesso e perciò attinge energia da altri organi, che nel tempo si indeboliscono fino ad arrivare alla condizione di vuoto.
la Medicina Cinese considera gli organi soprattutto da un punto di vista energetico/funzionale e non organico.
Il Fegato in Medicina Cinese sovraintende alla funzione difensiva, cioè attiva quanto necessario per resistere alle aggressioni esterne .
I Polmoni sono i responsabili della funzione di scambio che regola l’ingresso delle energie esterne (Qi dell’aria) nel nostro organismo. Sono annessi alla funzione energetica di Polmone gli organi (e relative funzioni) connesse con l’ambiente esterno: l’insieme delle vie respiratorie dal naso ai polmoni, la pelle e l’intestino crasso.
E quindi l’allergia può manifestarsi con riniti, orticarie, asma, ecc.
Un aiuto in questi casi ci viene dal trattamento di alcuni punti utilizzati in agopuntura, dei punti di dispersione del Fegato e altri per tonificare l’energia del Polmone.
Sedare il Fegato
Il punto LR-2 si trova in prossimità della membrana interdigitale tra l’alluce ed il
secondo dito del piede.
Il punto LR3 si trova sempre tra alluce e secondo dito del piede a circa 3 dita dal margine della membrana interdigitale.
Stimolare il Polmone
Il punto LU-9 (o P9) per tonificare e fortificare il polmone, è situato dal lato del pollice e nel tratto di passaggio tra polso e mano.
Il punto P5 si trova, a gomito flesso, all’estremità esterna della piega del gomito, e si stimola in profondità con il pollice dell’altra mano per tre minuti sia a destra che a sinistra, più volte al giorno, soprattutto quando vi sono sintomi oculari irritativi.
Tutti i punti vanno stimolati tutti i giorni a destra ed a sinistra, per tre minuti per parte per circa 20 giorni. I punti da tonificare possono essere trattati in maniera più incisiva con la “Moxa” (la “Moxa” è un sigaro di foglie di artemisia, che si accende ad un’estremità per riscaldare i punti in profondità, interagendo con il meridiano) ma questa pratica deve essere attuata da un professionista qualificato (vedi qui l’elenco dei professionisti accreditati dalla FISieo – Federazine Italiana Shiatsu insegnanti e operatori)
L’alimentazione
Un altro aiuto per combattere le allergie stagionali viene dalla dietetica della medicina cinese che suggerisce da un lato di aumentare nella dieta gli alimenti a sapore agro-acido perché tonificano il polmone e calmano il fegato, dall’altro è di diminuire sensibilmente gli alimenti dal sapore piccante perché indeboliscono il polmone.
Non consumare latte e derivati, diminuire alimenti troppo raffinati e lavorati.
* Il sistema immunitario (estratto dell’articolo di Antonio Turetta)
E’ questo un sistema microscopico, atto a preservare l’integrità dell’organismo, in altre parole a difenderlo da “agenti esterni” ritenuti estranei. Quando una sostanza entra in contatto con il nostro corpo il sistema immunitario opera una prima fase di confronto tra le sostanze e la propria “memoria interna”: se quella è riconosciuta come compatibile con l’organismo è accettata, al contrario (seconda fase) è attaccata. In quest’ultimo caso si formano particelle chiamate “anticorpi” che inglobano l’estraneo e lo distruggono. Una particolarità importante, per poi spiegare quanto avviene nell’allergia, è la capacità del sistema immunitario di arricchire la propria banca dati (la memoria interna) ogni qual volta viene in contatto con sostanze che non conosce: in tal modo qualora si ripresentasse l’estraneo la reazione di attacco e distruzione è più rapida ed efficace, venendo a mancare, perché adesso è completamente inutile, la prima fase di confronto.
Dorotea Carbonara