Il dolore lombare, specialmente in alcuni periodi dell’anno è una presenza invalidante nella vita di molte persone. Per fortuna esistono accorgimenti e rimedi naturali che aiutano a convivere con questo fastidioso compagno.
Questo articolo prenderà in esame differenti soluzioni per alleviare il mal di schiena e magari risolverlo definitivamente.
In sintesi
Secondo una ricerca del National Institute of Neurological Disorders and Stroke la maggior parte delle persone ha sperimentato il classico mal di schiena almeno una volta nella loro vita. Ed essendo la spina dorsale la colonna portante di gran parte del peso del corpo, questo dolore è spesso invalidante, tanto da essere la prima causa di assenteismo sul lavoro.
Dal medico il trattamento di questo sintomo può prevedere antinfiammatori, miorilassanti, anticonvulsivi (specialmente in caso di sciatica), ma ci sono altri approcci che includono stretching, valutazione delle abitudini alimentari, miglioramento della qualità del sonno e della postura oltre a qualche pomata e rimedio “della nonna”.
Cause del dolore lombare
Le cause possono essere congenite (scoliosi, lordosi, cifosi, spina bifida) o essere causate da incidenti o da problemi degenerativi (ernie, spondilosi, artriti). Possono avere origine nella spina dorsale o in altri organi, possono essere calcoli ai reni, una gravidanza, endometriosi, fibromialgia e tumori. Negli ultimi tempi è emersa anche una connessione tra il mal di schiena e il Covid.
Per la medicina complementare inoltre le cause possono essere di natura interna, psicologiche o spirituali. Avere paura, portare male il carico delle responsabilità, dover farsi carico di scelte difficili e non trovare soluzione alle dualità della nostra cultura, sono solo alcune delle cause, secondo i naturopati.
Gli esercizi
Per quanto l’esercizio fisico appaia una tortura quando si soffre di dolore lombare, fare una passeggiata, praticare yoga, qi gong o altre ginnastiche mediche, può aiutare ad alleviare il dolore anche grazie alle endorfine che l’esercizio promuove.
Queste pratiche nel tempo possono aiutare a liberarsi del dolore completamente, perché oltre ad allungare e rilassare i muscoli, aiutano a modificare la postura.
Nella fase acuta del dolore è comunque sconsigliato fare attività fisica, ma anche stare troppo a letto… Quindi il primo atto sensato è quello di disinfiammare.
Diminuire l’infiammazione
Esistono molti antinfiammatori, antidolorifici e miorilassanti che si possono acquistare in farmacia senza prescrizione, ma il consiglio è sempre quello di chiedere aiuto al medico o quanto meno al farmacista. Oltre a questi esistono alcuni rimedi erboristici o comportamentali che possono aiutare altrettanto o di più…
Arnica

L’arnica è una pianta eccellente nel trattamento dell’infiammazione, in quanto grazie al contenuto di elenalina inibisce i fattori coinvolti nel processo infiammatorio.
Curcuma

La curcuma è una spezia di origine asiatica che ha un importante effetto antinfiammatorio, ampiamente usata già dagli antichi romani secondo uno studio dell’Università Tor Vergata. N.B. La curcumina per essere efficace deve essere “attivata” dalla presenza di pepe nero e peperoncino, e da una bollitura di circa 10 minuti.
Ridurre i cibi infiammatori
I latticini, i carboidrati raffinati, le carni rosse, l’albume d’uovo, le solanacee (patata, pomodoro, melanzana), l’alcol, sono tutti potenti infiammatori. Sospenderne l’uso per qualche giorno può aiutare molto a ridurre l’infiammazione. Sia direttamente che indirettamente, infatti questi alimenti a vario grado infiammano l’intestino gonfiandolo, di conseguenza i muscoli psoas, che abbracciano l’intestino e sono le sartie della nostra spina dorsale, sono sottoposti ad una tensione distorta e possono facilmente provocare un disallineamento della colonna vertebrale. Con conseguente dolore lombare.
Anche mangiare cibi non infiammatori senza masticare bene o ad intervalli alterati può provocare un’infiammazione. Per esempio fare uno spuntino prima di avere digerito completamente il pasto precedente
Abitudini e stili di vita
Fumare infiamma, stare troppo tempo seduti o a letto infiamma, specialmente se le posizioni sono contratte e tese. Indulgere in sentimenti di paura, di preoccupazione, agevola il mal di schiena.
Lo stress, questo generico nemico sempre attuale, aumenta la risposta infiammatoria senza limiti. Motivo per cui alcune pratiche come la meditazione possono rivelarsi più utili di qualunque supplemento. Rilassare il corpo, osservare i pensieri senza esserne coinvolti, prendersi cura del respiro, immaginare scenari rilassanti, sono tutte tecniche meditative che offrono vantaggi pratici misurabili e sostanziosi.
Quando l’infiammazione acuta si è attenuata possiamo tornare a parlare di esercizi
Una delle sequenze di esercizi conosciuta con il nome di Makko Ho (in realtà sono gli stretching energetici di Masunaga) può apportare notevoli benefici, specialmente nel medio e lungo termine.
Sono stretching dei meridiani della medicina tradizionale cinese, praticarli giornalmente porta benefici ben oltre l’eliminazione del dolore.








Quando rivolgersi ad un professionista
Che sia un medico o un operatore olistico, è bene rivolgersi ad un professionista quasi sempre e dall’inizio. Un trattamento shiatsu, l’agopuntura, anche un semplice massaggio rilassante possono fare tanto, soprattutto se si ricorre a queste pratiche prima o durante il trattamento medico. Spesso ricorriamo alle medicine complementari o alle ginnastiche energetiche quando abbiamo esaurito tutte le opzioni della medicina accademica, e invertire quest’ordine può fare la differenza tra una vita con o senza il dolore.
Giovanni Guarini
Referenze:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7186678/
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0965229919302778