Può un broccolo verde riconnetterci al senso del Tutto? Un ortaggio e il principio dell’universo frattale. La prova che nulla nella creazione accade a caso, come vorrebbero i limiti della nostra mente razionale, così spaventata da ciò che è più grande di lei da preferire illusioni alla possibilità di estendere i propri confini oltre quello che riesce a comprendere.
La stupefacente perfezione della geometria frattale ci mostra cosa sia l’omotetia interna: la forma globale si ripete allo stesso modo in scala diversa e precisamente identica. Ogni singola rosetta è in sé il broccolo intero. Il tutto, contenuto in ogni sua parte, come da sempre dicono le saggezze antiche ad ogni latitudine.
Una coincidenza, per gli scettici. Certo, una coincidenza. Contiamole le coincidenze, per sostenere la tesi del caos, del non-senso, della negazione aprioristica di un principio primo, di un’intelligenza amorevole che forma e informa ogni creato. Contiamo le casualità.
Il numero delle rosette di questo broccolo ripete la sequenza di Fibonacci dove ogni numero risulta dalla somma dei due precedenti: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, [infinitamente….] creando una spirale: la spirale di Fibonacci. La stessa che ritroviamo nelle conchiglie, nelle pigne, in un ananas, nel centro del girasole, nella disposizione dei petali di un fiore, nella coclea dell’orecchio umano, nell’armonia delle scale musicali, nell’analisi delle serie finanziarie [eh già, perfino il più anti spirituale degli orizzonti umani, fonda le sue previsioni di andamento sulla costante aurea di questa sequenza]

La sequenza di Fibonacci e la sezione aurea a cui si ricollega, costituiscono le chiavi di una perpetua rispondenza fra macrocosmo e microcosmo, determinando ogni aspetto della materia. Il rapporto aureo, definito dagli antichi proporzione divina, è alla base di tutta la creazione.
Che questa somma di coincidenze perda in casualità e guadagni in causalità è una deduzione logica prima ancora che una conclusione intuitiva.

Siamo uno nel tutto e il tutto è in noi. Questo insegna il broccolo frattale. Le sue proprietà anti ossidanti, la ricchezza di calcio, vitamina A, B, C, E, l’acido folico, le fibre e il sapore neutro dolce-amaro perfetto per il tropismo dei meridiani di Stomaco e Milza Pancreas erano già più che sufficienti per inserirlo nella nostra dieta. Ora possiamo dire, con Steven Hawking, che ci ricollega alla teoria del tutto. “Guardate le stelle, non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete e a chiedervi perché l’Universo esiste. Grazie al modello matematico io posso solo dirvi come sia nato, non perché“
Gasshō