Dismenorrea, ecco i punti Shiatsu che alleviano il dolore mestruale


shiatsunapoliCTN

Di strumenti naturali per risolvere il problema dei dolori mestruali ce ne sono, e funzionano. Questa è la buona notizia, insieme al fatto che alcuni di essi non costano nulla. La cattiva notizia non c’è, se non quella che se stai leggendo questo articolo, probabilmente fai parte del gruppo delle donne che hanno un ciclo mestruale doloroso.

2a
Le mestruazioni sono il sistema mediante il quale l’organismo espelle i residui provocati dallo sfaldamento della parete uterina (endometrio) che era stata preparata per accogliere un eventuale uovo fecondato. Le contrazioni che servono per sfaldare ed espellere questa parete possono essere più o meno dolorose

Fitte e crampi localizzati alla regione del basso addome e a volte alla parte bassa della schiena, spesso associati anche a nausea, cefalea, malessere generale, aumento o diminuzione dell’appetito, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, dolenzia al seno, dolori alla schiena, alle gambe, stipsi o diarrea, incremento di peso, necessità di ingerire dolci, irritabilità.

Il dolore per qualche donna rappresenta soltanto un “fastidio”, per altre i dolori sono talmente forti da rendere difficile svolgere qualunque attività. In questi casi si parla di dismenorrea.

2

La dismenorrea può manifestarsi in relazione a patologie che interessano l’apparato riproduttivo.

La dismenorrea primaria compare circa 6/12 mesi dopo le prime mestruazioni (menarca)  poi negli anni tende a regredire. 

La dismenorrea secondaria è causata da patologie dell’apparato genitale. Compare più tardivamente e può cominciare a manifestarsi anche a 30-40 anni, in donne che non ne avevano sofferto prima.

Qualche leggero fastidio durante il ciclo è assolutamente normale ma quando il dolore è forte e persistente, è sempre consigliabile consultare uno specialista.

In entrambe i casi esistono metodologie naturali che aiutano ad alleviare il dolore e, in assenza di cause organiche, abbassarlo a livelli tollerabili. Sono strumenti con i quali si possono ottenere buoni risultati, specialmente se combinati insieme.

Alimentazione

  • Aiuta molto diminuire, se non evitare, latte e derivati, cereali raffinati e zucchero bianco, carni di vitello e pollo (che spesso contengono ormoni) e i grassi animali.
  • Sono consigliati legumi, cereali, frutta secca, pesce, verdure a foglia larga e prugne. Miglio, grano saraceno e albicocche secche forniscono magnesio, zinco e altri sali minerali molto utili insieme a precursori della serotonina che rilassano e migliorano l’umore.

Abitudini e stili di vita

  • È molto utile massaggiare i muscoli dell’addome quando il dolore è forte per ridurre la tensione muscolare. L’utilizzo del Rescue Remedy in crema (fiori di Bach), durante il massaggio sull’addome, rappresenta un rimedio rilassante ed equilibrante per alleviare il dolore e la tensione muscolare.
  • Anche una passeggiata di buon passo, se possibile nel verde, avrà un’azione equilibrante sulla muscolatura, la circolazione e il drenaggio linfatico. Oltre a indurre la produzione di endorfine, che hanno un’azione analgesica.
  • E magari sul prato possiamo praticare qualche posizione yoga. Per trovare sollievo dai dolori mestruali possiamo alternare qualche semplice esercizio, sono posizioni molto facili, da tenere per qualche minuto mentre si “lavora” per rilassare tutto il corpo e si respira armoniosamente:
4

Bambino, balasana:   inginocchiarsi a terra e sedersi sui talloni.    Espirando, abbassare il petto sulle cosce e appoggiare le braccia lungo il busto, con i palmi delle mani rivolti verso l’alto.    Mantenere per 1-2 minuti cercando di rilassare ad ogni espirazione le zone che sentiamo contratte.

5 (1)

Farfalla, baddha konasana: sedute sul pavimento con la schiena dritta, piegare le ginocchia appoggiando le piante dei piedi l’una contro l’altra.    Oscillare le gambe come le ali di una farfalla. Ripetete per 10 volte e poi sciogliere dolcemente la posizione.

6

Gatto, Marjariasana:    mettetevi “a quattro zampe”, appoggiando al terreno le mani, le ginocchia e i piedi;   le mani sono alla larghezza delle spalle, le braccia distese, le spalle sono rilassate e allineate alle mani; le ginocchia sono allineate al bacino. Inspirando, lentamente, inarcate la colonna, espirando rilassate.

La Medicina Tradizionale Cinese

7Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la dismenorrea è generalmente da ricondursi ad uno squilibrio di Chong Mai e Ren Mai, due meridiani straordinari che regolano e governano lo Yin/Yang.

Mentre i meridiani tradizionali (Zang Fu) in deficit energetico sono Milza (e Stomaco), Rene e Fegato.

Da un punto di vista eziologico, le cause più frequenti sono:

  • Squilibri emotivi: alcuni sentimenti, soprattutto la collera, se trattenuti troppo a lungo provocano un annodamento del Qi del Fegato, con conseguente ristagno di sangue.
  • Esposizione ad energie perverse quali freddo ed umidità, così come un’alimentazione troppo “fredda” durante il ciclo. Secondo l’alimentazione Taoista  anche il tipo di cottura influenza la caratteristica intrinseca di ogni alimento rendendolo più o meno  “caldo”. Si va dalla “fredda” non-cottura < alla bollitura < la cottura a vapore < forno, griglia, frittura < al massimo del calore che è dato dai cibi saltati in padella, dove oltre all’alta temperatura si impone al cibo un energia dinamica dovuto al continuo movimento. Dato il tipo di cottura e sottolineato che le proprietà yin/yang o freddo/caldo non sono assolute ma relative, possiamo molto genericamente considerare alimenti più caldi le carni grasse, i grassi in genere, i crostacei, la cipolla, l’aglio, il finocchio, la zucca, il prezzemolo, la quinoa, l’avena, il riso, le castagne, le noci, i pistacchi, i frutti di bosco, le bacche in genere, spezie pungenti/piccanti come il timo, il cardamomo, i chiodi di garofano, i semi di finocchio, l’anice, la maggiorana, il cumino, la cannella, il ginepro, il rosmarino, il pepe nero, il peperoncino e lo zenzero, 
  • Affaticamento eccessivo, deficit energetici in senso lato, sia costituzionali che a seguito di malattie gravi o debilitanti, che indeboliscano soprattutto Milza e Stomaco, con conseguente scadimento della “fonte dell’acquisito” e scarso apporto di Qi e SangueChong e Ren Mai.
  • Elevato numero di gravidanze, aborti ripetuti o eccessi sessuali che indeboliscano Rene e Fegato. (“Roberto Gatto, Carlo Di Stanislao”)

L’auto-shiatsu

La Medicina Cinese prevede un trattamento sintomatico con azione essenzialmente antalgica, da applicarsi in periodo mestruale. Gli agopunti possono essere trattati con digitopressione e/o con la moxa (ma in questo caso deve essere un operatore qualificato a farlo) che ha una azione tonificante sui punti energeticamente carenti.

Perpendicolarita

Si può intervenire su questi punti con la semplice pressione del pollice, una pressione che diventa più efficace quando non è invadente e quando è applicata con intenzione e con una certa “perpendicolarità” che garantisca un tocco rilassato e connesso.

Prova questi punti, poniti in ascolto e sarai efficace, se poi vuoi esserlo di più, cerca un mini-corso nella tua città, tenuto da un operatore qualificato.

I punti efficaci

Schermata 2017-05-08 alle 16.16.00

Fegato 3 – tra alluce e secondo dito del piede a circa due dita dal margine della membrana interdigitale.

Schermata 2017-05-08 alle 16.22.23

Milza 6 e 10 – Milza 6 si localizza a circa 4 dita dalla punta del malleolo mediale, immediatamente posteriore al bordo della tibia. Milza 10 si trova al centro della depressione del muscolo vasto mediale a circa due dita superiormente al bordo superiore della rotula.

Schermata 2017-05-08 alle 16.26.49

Stomaco 29 – si localizza sull’addome a circa due dita lateralmente alla linea mediana e cinque dita sotto il bordo inferiore dell’ombelico.

Schermata 2017-05-08 alle 16.33.26

Intestino Crasso 4 – si trova al centro del secondo metacarpo, lato radiale, sul lato più alto che si forma sul muscolo adducendo pollice e indice.

Schermata 2017-05-08 alle 16.40.05

Vaso Concezione 3 – si localizza 5 dita sotto l’ombelico, sulla linea mediana dell’addome.

 

Donne… ci vuole un fisico bestiale,

Giovanni Guarini

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.